L’agricoltura di precisione nasce dalla disponibilità crescente di dati ottici telerilevati di alta qualità. Grazie all’abbattimento dei costi, diventa possibile il monitoraggio dei processi produttivi agricoli con strumentazione altamente tecnologica.

All’interno del progetto Diva (Drone Interattivo per le Verifiche Ambientali) Globi Hi-Tech ha portato avanti svariate sperimentazioni inerenti all’agricoltura. Le immagini rilevate dal drone con fotocamera ad alta risoluzione, sensore multispettrale e termocamera risultano particolarmente utili in viticoltura.

La coltivazione della vite può essere considerate di per sé una forma di agricoltura di precisione: una gestione differenziata dei diversi vigneti e all’interno dello stesso rappresenta una prerogativa per ottenere una produzione di qualità. La pianificazione delle pratiche agronomiche, come irrigazioni, concimazioni e potature, richiede non solo una profonda conoscenza della pianta ma anche quella del territorio e dell’ambiente in cui viene coltivata.

La viticoltura di precisione comincia con l’osservazione delle performance del vigneto, per proseguire con la raccolta e l’interpretazione dei dati così da arrivare ad una gestione mirata degli input necessari alle piante e alla vendemmia selettiva.

Nello specifico, attraverso le immagini catturate dai sensori non convenzionali installati sul drone è possibile individuare con estrema precisione la temperatura delle foglie e il relativo stress idrico e il vigore vegetativo delle piante. Grazie ai recenti sviluppi tecnologici e alla costante sperimentazione, Globi Hi-Tech propone analisi sul livello della maturazione dell’uva e valutazioni qualitative e quantitative della produzione per pianificare eventuali strategie di vendemmia.

Di seguito, un esempio di anomalia multispettrale all’interno della porzione di vigneto rappresentata:

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